martedì 11 maggio 2010

SOSPESA PROCEDURA ESECUTIVA MOBILIARE A GALATINA

Il GOT in servizio presso il Tribunale di Lecce, sezione distaccata di Galatina, ha sospeso una procedura esecutiva mobiliare decidendo in merito ad un'istanza cautelare formulata da un soggetto nei cui confronti era iniziata una procedura esecutiva, nell'ambito di un ricorso in opposizione all'esecuzione dallo stesso presentato.
Questa la vicenda giudiziaria : un noto Istituto di credito ha sottoposto a pignoramento mobiliare i beni di un proprio cliente - consumatore, sulla scorta di due effetti cambiari, peraltro recanti un tasso d'interesse superiore a quello legale.
Il soggetto nei cui confronti è iniziata la procedura esecutiva ha quindi presentato rituale ricorso in opposizione all'esecuzione, adducendo le seguenti motivazioni : 1) difetto di rappresentanza della Banca. Negli atti non risulta che sia stato allegato lo statuto o il verbale del Consiglio di Amministrazione dal quale far risalire il potere del legale rappresentante a conferire il mandato alle liti; 2) prescrizione e decadenza dell'azione cambaria ; 3) illegittimità del tasso d'interesse applicato al contratto di conto corrente e al contratto di finanziamento; 4) illegittimità della variazione unilaterale del tasso d'interesse effettuata dall'Istituto di Credito e delle onerose spese addebitate sul conto, come la commissione di massimo scoperto; 5) illegittimità della segnalazione alla centrale rischi della Banca d'Italia. Nel corpo del ricorso inoltre, è stata avanzata richiesta di risarcimento del danno esistenziale, biologico e patrimoniale anche in considerazione del fatto che l'esecutato, un libero professionista, è stato cancellato dall'Ordine professionale per morosità. Egli, infatti, è stato tagliato fuori dal sistema creditizio e il mancato accesso al credito ha determinato la sua totale incapacità di reperire le risorse necessarie fare fronte anche alle minime esigenze di vita.
Con la sospensione della procedura esecutiva, per la quale peraltro era già stata fissata la vendita, il cliente della Banca potrà ora tirare un attimo di sospiro in attesa che si faccia chiarezza, nell'ambito dell'instaurando giudizio di merito, sull'intera vicenda.